martedì 15 aprile 2008

ELEZIONI: STRAVINCE BERLUSCONI, SCOMPARE LA SINISTRA

La Nuova composizione del Parlamento italiano.

Elezioni: stravince Berlusconi, scompare la Sinistra.
Il PD rimane una speranza. Il centro rimarrà a guardare.
La Lega avrebbe vinto anche in Magna Grecia.


Il centro destra (Popolo della Libertà, Lega Nord e MpA) conquista una larga maggioranza in entrambi i rami del parlamento. Il candidato premier Silvio Berlusconi ottiene una schiacciante vittoria che lo proietta per la terza volta dal 1994 ad oggi a Palazzo Chigi.
Le urne oltre a decretare l'inizio del "Berlusconi TER" hanno segnato la sconvolgente scomparsa della sinistra radicale, la sinistra antagonista, quell'Arcobaleno che aveva cercato di dare voce, raggruppando forse in modo un confuso e frettoloso Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Verdi e Sinistra Democratica, a quell'Italia rossa rossa, che da oggi si sentirà sicuramente orfana, ma che dal voto è uscita debole, sconfitta e ormai minoritaria. Aggiungerei vecchia e legata ad un passato che non esiste più.
E il Partito Democratico? E' stata una grande speranza per i riformisti moderati di centro e di sinistra, per chi crede nei diritti, nel loro rispetto, nella difesa dello stato sociale, nell'attenzione verso le fasce più deboli e scoperte, nella legalità, nel lavoro e nel merito. Walter Veltroni ci ha provato, ha provato a trasformare questa speranza in una realtà più concreta del sogno americano "obamiano". Non c'è riuscito, l'opera gli è venuta così e così, a metà direi, per alcuni gli sarebbe venuta anche piuttosto male, ma io non sarei così drastico nei giudizi nei confronti di un progetto politico, sociale e culturale che un merito molto significativo lo ha avuto: quello di semplificare il quadro politico italiano rendendolo maturo, stabile, europeo, moderno. Se vi sembra poco?
Per il resto si deve annotare che l'Unione di Centro ha resistito alla tempesta senza infamia e senza lode. I cattolici rosati di bianco sono destinati per i prossimi cinque anni a fare gli spettatori del centrodestra che governa e forse a anche del centro sinistra che fa l'opposizione. Sono rimasti al centro quando l'Italia ha scelto di stare altrove, o di qua o i là insomma: meglio di niente.
Infine la c'è Lega Nord che ha vinto dappertutto. Viene da pensare che se gli uomini di Umberto Bossi si fossero presentati anche nelle regioni del meridione avrebbe ottenuto consensi dal Manzanarre al Reno. E mi sono limitato.
Buona legislatura a tutti.

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