mercoledì 30 gennaio 2008

Carta CANTA...!

Vi avevo informato sulla clonazione della mia carta, vero? Ecco allora quello che si deve fare in questi casi. Semplicemente le operazioni da fare sono poche: prima di tutto dobbiamo bloccare la carta di credito che è stata clonata e nel caso di una carta multifunzione deve essere disabilitata anche la possibilità di prelevare da bancomat; poi si deve fare la denuncia ai Carabinieri o alla Polizia e infine si deve spedire via fax il modulo che vi sarà fornito dai servizi interbancari allegando, fotocopia del fronte retro della carta e di un documento di identità.
Ricapitolando per fare un po' di ordine:

- Informare subito la vostra banca del problema alla vostra carta di credito

- Chiamare il numero verde dei servizi interbancari 800 822 056 - BLOCCARE LA CARTA E POI IL BANCOMAT

- Richiedere, sempre ai servizi interbancari, il modulo per la contestazione dell'operazione non riconosciuta (in altre parole del prelievo effettuato dal vostro conto) che vi sarà spedito via e-mail in brevissimo tempo (si parla di poche ore). Riempire il modulo con i dati in vostro possesso

- Denunciare il fatto ai Carabinieri o alla Polizia

- Allegare la denuncia, la fotocopia della carta di credito e la fotocopia di un documento valido di identità e spedire via fax il tutto, cioè modulo riempito e allegati, al numero indicato nel modulo.

:: ATTENZIONE :: CONSIGLIO IMPORTANTE

Attivate sulla vostra carta di credito il servizio di avviso via sms delle operazioni e dei movimenti che vengono effettuati con la vostra carta. In questo modo, in tempo reale, è possibile sapere se qualcun altro ha effettuato operazioni con la vostra carta. Il servizio informativo via sms è offerto gratuitamente ai possessori di CARTA SI. No se se anche altri circuiti di carte hanno lo stesso tipo di servizio che è stato fondamentale nel mio caso per intervenire in modo veloce e subire soltanto un'unica truffa.

A presto...!

lunedì 28 gennaio 2008

Una CARTA di nome Dolly

Ci mancava solamente questa: mi hanno clonato la carta di credito. Vi saprò dire di più nelle prossime ore o nei prossimi giorni...

Ancora io!

Daniele

Il Motore delle COSTRUZIONI

Guarda un po' oggi come l'amato Google ha celebrato il 50esimo anniversario della Lego!


Non che io sia un appassionato di Lego o di costruzioni in genere però vale la pena di ricordare questo momenti. Mezzo secolo di mattoncini e di piccoli costruttori sono un traguardo da segnalare. Chissà quanti di voi ci avranno giocato?!!

A Presto...!

Daniele

domenica 27 gennaio 2008

Una prima "SECONDA VITA"

www.secondlife.com

Mi piace curiosare in rete. Mi piace scoprire le novità, i siti, le opporunità e le possibilità che la rete può offrire. Mi piace conoscere come cambia questo strumento che mi permette di scrivere in questo momento.
Da un po' di tempo sentivo parlare di SECOND LIFE, questa esperienza di vita virtuale, da provare direttamente nel mondo in 3 D, simile a quello dei moderni video games (la foto in alto può aiutare a capire come si sviluppa graficamente Second Life), e da un po' di tempo volevo provare ad entrarci.
Trovato il coraggio e il tempo (per un primo accesso consiglio di concedersi un po' di tempo libero e prendersi almeno un'oretta libera e dedicarla a monitor e tastiera, sempre che si abbia una connessione ad internet veloce, se no è meglio lasciar stare) mi metto davanti al pc, vado sul sito ufficiale (secondlife.com, completamente in inglese, ma piuttosto comprensibile) e in cinque minuti completo l'iscrizione alla comunità di Second Life con tanto di password e di una nuova identità. La mia vita da quel momento in poi ha un doppione e quel doppione ha un nome originale e un po' nostalgico: BRANDO KANTO è il mio avatar, la mia identità virtuale (N.B. : la scelta del nome è libera, potrete chiamarvi come volete, ma per quanto riguarda il cognome dovrete scegliere tra una lista di circa 200 cognomi già presenti su Second Life).
Prima di poter cominciare a "vivere" questa prima seconda vita però c'è un passo fondamentale da compiere. Sempre dal sito ufficiale dobbiamo scaricare il software (sono circa 33 MB in totale), che ci permette di visualizzare la nostra immagine virtuale nel mondo a tre dimensioni in stile Lara Croft, e poi installarlo nel nostro computer. Una volta completata l'installazione siamo pronti per partire e viaggiare tra fantasia e realtà.
Tra le tante opzioni iniziali che ci troviamo davanti c'è anche quella che definisce il luogo in cui vogliamo vivere. Io per semplicità ho scelto la comunità PROMETEO, quella italiana insomma, dove almeno avrei trovato qualche altro connazionale per scambiare due chiacchiere.
Dopo una ventina di minuti dal mio approdo sul sito internet di Second Life inizio la mia prima esperienza di SECONDA VITA.
Al primo impatto la realtà virtuale di Second Life è shoccante! Mi ritrovo in una piazza con un sacco di gente che chatta e che comunica, che si muove, che cammina, che vola, si sposta o si siede, che ti saluta, ma che poi ti lascia solo. E' una situazione alienante. Ti sento solo e sperduto eppure sei in casa tua davanti al pc, potresti premere QUIT dalla barra che hai davanti alla freccina del tuo mouse eppure non lo fai, via avanti, inizi a muoverti, cominci a capire i comandi che hai a disposzione e fai le tue prime esperienze.
Alla fine sono stato in Second Life circa un'oretta, girovagando all'interno di Prometeo e perdendomi dopo aver voluto per qualche minuto. Nel mio giro ho conoscuto un uomo con i capelli verdi lunghi, vestito soltanto di un reggiseno fluorescente, un altro tipo che si trovava in un cantiere di costruzioni e non so cosa facesse. Mi sono ritrovato dentro lo stadi di San Siro e vicino ad un autodromo. Ho camminato all'interno di una piazza, ho volato sopra un ponte, ho preso gratuitamente da un banchetto gestito da un robot una maglietta bianca sponsorizzata da ALICE (gruppo Telecom Italia), ho imparato almeno a muovermi, a gesticolare. Ho capito che Second Life è affascinante, che molte ha potenzialità, ma che non c'entra niente con la vita reale, dove ogni giorno c'è da fare i conti con te stesso e non con il tuo Avatar. Tra l'altro il mio Brando Kanto è biondo e porta i Jeans con il risvolto e gli infradito (è GOSTO come il puzzo di piedi insomma).

Daniele

venerdì 18 gennaio 2008

INTORNO AL MONDO

Guardando i vecchi post, alcuni risalgono ad un paio di anni fa, ho visto che già allora parlavo dei miei viaggi. Tanto vale parlarne ancora.
Dal 2005 ad oggi, da quel viaggio in Spagna, a Barcellona, ho continuato a ruotare intorno al mondo, all'estero e in Italia, senza fermarmi mai... Oddio certo, fermato mi sono fermato. Mi spiego.
Per viaggiare c'è bisogno di tre cose: tempo, denaro, compagnia (questo perchè penso, ma naturalmente è soltanto un mio pensiero, che si viaggi meglio in compagnia... il proverbio che dice "meglio soli che male accompagnati" è infatti una contraddizioni in termini. Sono convinto che le grandi compagnie siano deleterie per i viaggi, ma certamente viaggiare da solo come un cane non mi piacerebbe. Insomma chiudendo questa lunga parentesi, tra l'altro a me piacciono le parentesi, penso che viaggiare in due con la persona amata, ma anche con un amico di cui si conoscono abitudini e carattere, sia la cosa migliore).
Risolto con la parentesi precedente l'enigma legato alla compagnia, direi che per quanto riguarda le altre due indicazioni, tempo e denaro, non ci siano molti dubbi. Lavorando, il tempo si riduce alle classiche ferie (e qualcuno direbbe che fortuna visto che non è sempre così scontato potersele godere) e quindi si viaggia a intervalli. Se si parla di denaro poi, tutti possono capire: le risorse da destinare ai viaggi possono essere più o meno cospicue, ma è certo che non si può spendere tutto lo stipendio per viaggiare, perchè anche quando si viaggia "LOW COST" un seppur ridotto "cost" da sostenere c'è comunque e non può essere sottovalutato.
Da queste poche righe si dovrebbe aver già compreso che se fosse per me, sarei sempre in giro. Da un posto all'altro, per conoscere, per capire, per confrontarsi, per non avere paura, per prendere e per dare, per crescere. Per vivere.
Allora vediamo. Ripercorriamo in breve il mio giro del mondo di questi ultimi anni, diciamo da quando ho iniziato a viaggiare senza babbo e mamma.

- CRETA (Grecia)
- PORTOGALLO (Algarve e Lisbona)
- LONDRA (Inghilterra)
- BARCELLONA (Spagna)
- PRAGA (Repubblica Ceca)
- 5 TERRE (Liguria, Italia)
- CUBA (Havana, Vinales, Cienfuegos, Trinidad, Santa Clara)
- PARIGI (Francia)

Sembra una lista della spesa. Che dire vorrei aggiungere qualche altra riga, velocemente, nel giro di qualche mese. Questo è un desiderio. Mi impegno. Visto che siamo in tema mi piacerebbe usare questo blog oltre che per raccontare quello che penso raccontare anche i miei viaggi. Gli appunti ce l'ho, parlo degli ultimi due viaggi (Cuba e Parigi). Vediamo che cosa riesco a fare. Intanto vi anticipo che, oltre ad essere un viaggiatore low cost, sono anche un viaggiatore "fai da te", proprio come quelli snobbati nella pubblicità della Alpitur. Con internet non è così difficile e c'è la reale possibilità di risparmiare davvero tanto, scegliendo quello che si vuole a seconda delle esigenze del viaggiatore. Insomma sarei, come ultimamente vengono chiamati, uno dei tanti Turisti per Caso, che si aggirano nella rete.

Attenzione. PRIMO CONSIGLIO

::: A TUTTI I VIAGGIATORI ::: - Per tutti coloro che vogliono organizzare un viaggio "fai da te" c'è un sito di riferimento da consultare ogni volta che si vuole e dove si trovano veramente tante informazioni e tanti suggerimenti. Il sito è: www.turistipercaso.it , nato dalla fortunata trasmissione televisiva di Rai Tre condotta da Susy Blady e Patrizio Roversi.

A presto

Daniele

mercoledì 16 gennaio 2008

LA TRASFORMAZIONE

Eccoci di nuovo qua. Trasformati.
Dopo più di due anni, siamo tornati, sono tornato per scrivere, per raccontare e raccontarmi, come succede nei blog, come succede e succederà in questo blog, che torna alle sue origini (vedi post numero 1) dopo essere stato per qualche tempo una pagina a servizio della trasmissione di Teletirreno - Maremma Channel "RICREAZIONE".
Il passato comunque è passato. Ora c'è il presente fatto di POST, pensieri e parole, e il futuro, fatto di COMMENTI, dei vostri commenti, se vorrete.

Ciao ciao a tutti, a presto, spero!